Fonte: Il Mattino di Padova del 10/11/2023 –
«Ogni mattina, quando arrivo in ufficio, trovo sempre almeno una o due denunce di maltrattamenti e violenza su una donna». È la voce del comandante provinciale dei carabinieri, Michele Cucuglielli, a raccontare con un unico e semplice dato il fenomeno della violenza di genere. Sono circa 600 gli episodi noti che avvengono solo in provincia di Padova, a cui andrebbero aggiunti i tanti mai denunciati. Poi ci sono quelli del Centro Veneto Progetti Donna, che solo nel 2022 ha accolto 1.127 donne.
Anche per questo, da oggi, su tutti i mezzi di BusItalia tra Padova e provincia, i passeggeri troveranno avvisi contenenti tutti i numeri di emergenza e dei messaggi chiari: “Ti senti in una situazione di difficoltà o temi per la tua sicurezza? Chiama il Centro di supporto alle donne. 800 81 46 81. Al centro troverai: uno spazio sicuro, privacy e anonimato, supporto gratuito”.
“Molte lingue per dire no alla violenza sulle donne” è la campagna promossa dal Centro antiviolenza con il supporto del Rotary Club Passport Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, Comune e Busitalia. Campagna che prevede l’affissione di poster di vari formati in spazi del centro e l’esposizione di ben 1.000 pendini all’interno degli autobus cittadini con messaggio in 4 lingue, inglese, francese, arabo e ovviamente italiano.
Crescono le vittime straniere, quasi il 30% delle donne coinvolte a Padova: «Proprio per questo», dichiara la presidente del Centro Veneto Progetti Donna, Mariangela Zanni, «si rileva la necessità di promuovere una campagna di informazione in più lingue che, attraverso strumenti semplici e di ampia diffusione, comunichi alle donne di diverse nazionalità che il Centro antiviolenza può sostenerle nel loro percorso di fuoriuscita dalla violenza».
«La violenza maschile contro le donne è un fenomeno globale», commenta l’assessora alle Politiche di Genere e Pari Opportunità, Margherita Colonnello, «che non conosce confini geografici o storici. Per questo è essenziale comunicare alle donne, in tutte le lingue del mondo, che siamo dalla loro parte. Questa iniziativa ci consente di farlo nel modo più diffuso possibile: attraverso i mezzi di trasporto pubblici, che ogni giorno intercettano tantissima parte della popolazione».
Un’idea e un progetto voluto fortemente dal Rotary Club Passport Elena Lucrezia Cornaro Piscopia: «Questo service risponde a una vera e propria emergenza sociale », sottolinea la presidente del Rotary Club, Daniela Famiglietti. «La violenza sulle donne ci consegna nelle cronache quotidiane fatti sempre più gravi come abusi, maltrattamenti e femminicidi. Crediamo che la informazione e prevenzione possa essere uno strumento indispensabile per difendere le donne da tutto questo, dare concrete informazioni a chi rivolgersi per essere ascoltate, per chiedere consiglio e aiuto, per acquisire consapevolezza della violenza e intravedere un percorso di fuoriuscita e liberazione».
«Busitalia Veneto è orgogliosa di essere parte di questa importante campagna e con piacere abbiamo predisposto l’esposizione di 1.000 pendini all’interno degli autobus cittadini con un messaggio importante in quattro lingue. Crediamo che sia nostro dovere contribuire affinché gli autobus rappresentino un luogo dove queste condizioni trovano costante realizzazione», spiega l’azienda di trasporto, «Invitiamo tutti i passeggeri a condividere questa iniziativa con amici e familiari e a utilizzare e diffondere il numero di telefono fornito nel messaggio in caso di necessità».