Fonte: iROGPRESS.com del 11/10/2021 /

La cerimonia di costituzione del Rotary Club Distrettuale, intitolato a Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, che si è svolta a Padova sabato 9 ottobre, ha rappresentato l’avvio ufficiale alla futura attività del Club, – dichiara Gilberto Padovan, presidente del Rotary Club Passport D2060 Elena Lucrezia Cornaro Piscopia -, deciso a proseguire l’impegno nel diffondere la cultura rotariana che Paul Harris aveva iniziato nel 1905, a Chicago.

Nel corso della mattinata i soci si sono, poi, trasferiti all’Università, dove si trova una statua commemorativa di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, a ricordo della sua laurea in Filosofia, conseguita nel 1678, e sono stati ricevuti nella Sala dei Quaranta dalla prorettrice Monica Salvadori, a nome della

Nel corso della mattinata i soci si sono, poi, trasferiti all’Università, dove si trova una statua commemorativa di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, a ricordo della sua laurea in Filosofia, conseguita nel 1678, e sono stati ricevuti nella Sala dei Quaranta dalla prorettrice Monica Salvadori, a nome della nuova Rettrice Daniela Mapelli. Dopo una ricca spiegazione storica sulle caratteristiche dell’Ateneo, da parte di una delle guide universitarie, – prosegue il presidente Gilberto Padovan – il gruppo si è trasferito nella Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, dove si è svolto un incontro con il governatore distrettuale Raffaele Antonio Caltabiano, per affrontare importanti argomenti relativi al coordinamento delle future azioni che il Club desidera affrontare a favore delle comunità.

Nel corso della festa è stata consegnata la Charta Costitutiva con la spillatura dei soci. Sono intervenuti, tra gli altri, il past Rettore dell’Università Rosario Rizzuto, la consigliera comunale Anna Barzon, l’assistente del Governatore Massimo Pretto e il pianista Antonio Camponogara.

Nell’occasione, la presidente del Rotary Club Galileo Galilei, Luky Dalena, ha consegnato – aggiunge Gilberto Padovan – al 93.mo Club Distrettuale Piscopia una Lanterna originale, proveniente dalla miniera di Marcinelle, dove, nel 1956, si è consumata la terribile tragedia, a tutti tristemente nota, che ha visto cadere 136 minatori italiani su 265 totali. Nell’incisione si legge: “Al nuovo Club la fiamma delle miniere, luce nelle tenebre, calore nel gelo e speranza nello sconforto. Vincenzo D.G.1997-1998“.

Importante passaggio di testimone per i nuovi Club Rotary, affinchè –conclude Padovan – le tragedie dell’umanità non diventino solo ricordi.

Tutti i soci del nuovo gruppo, nato il 7 luglio 2021, hanno desiderato iniziare i festeggiamenti con la deposizione di un mazzo di fiori sulla tomba di Piscopia che si trova nella Basilica di Santa Giustina, precisamente nella cappella di San Luca. Ad accogliere il gruppo è stato l’abate Giulio Pagnoni, il quale ha spiegato il rapporto di Piscopia con la Basilica e ha impartito ai presenti una benedizione.